La spalla è un’articolazione chiamata enartrosi, composta cioè da una parte sferica e da una concava. La parte concava è piccola e poco profonda mentre la parte convessa è una emisfera. Questa unione tra una parte concava cosi' strutturata e una emisfera piu' larga permette un vasto range di movimento, ma anche una certa predisposizione all’instabilità. Per aumentare la stabilità articolare senza però diminuire l’ampiezza di movimento, la parte concava è resa più profonda da un anello cartilagineo che si inserisce lungo la sua circonferenza, chiamato “Labrum”.
Il contributo dei legamenti e dei muscoli è fondamentale.
Quando la spalla si lussa, il labrum e i legamenti si possono rompere o detendere e in alcuni casi devono quindi essere riparati chirurgicamente.
L’INTERVENTO
L’intervento puo' essere eseguito a cielo aperto o piu' frequetemente in artroscopia. In quest'ultimo caso di solito vengono eseguite 2 o 3 incisioni di 5 mm attraverso cui si procede alla reinserzione nel loro punto originario (cioè la glenoide) del labrum e dei legamenti lesionati o detesi. Questa sutura si svolge con apposite ancorette e deve essere protetta per tutto il tempo del processo di guarigione (4-6 settimane per un’iniziale cicatrizzazione).
Se c’è l’indicazione, il chirurgo può optare per l’intervento a cielo aperto (raro, meno del 2%) che viene eseguito spesso in presenza di tessuti capsulari deficienti o di danni ossei rilevanti dell'articolazione gleno-omerale.
INDICAZIONI GENERALI
L'intervento puo' essere eseguito in day surgery o richiedere il ricovero in funzione dello stato di salute del soggetto da operare e della complessità dell'intervento. L’intervento si svolge in anestesia generale e con l’ausilio di un’anestesia locoregionale (un blocco nervoso eseguito all’altezza del collo o del torace superiore che causa un’intorpidimento dell’arto per 8-12 ore post-intervento). Questo ‘blocco’ ha uno scopo antalgico nel post operatorio e talvolta si puo' decidere di procedere all'intervento utilizzando solo il blocco regionale senza procedere ad un'anestesia generale a discrezione dell'anestesista. Una volta esaurito l’effetto dell’anestesia la spalla può essere dolorosa e quindi si consiglia di assumere dei farmaci antidolorifici e applicare la borsa del ghiaccio per 15-20 minuti ripetutamente durante la giornata.
Il paziente esce dalla sala operatoria con il braccio immobilizzato o con un tutore indossato. L’arto operato rimarrà nel tutore per 4 settimane circa: ciò significa che non si può utilizzare l’arto per tale periodo. E’ possibile tornare a guidare dopo 6 settimane circa.
La spalla deve rimanere immobilizzata con un apposito tutore (fornito di fascia intorno al corpo) per 4 settimane. Al primo appuntamento di controllo dopo circa 3-4 settimane questa fascia intorno al corpo può essere abbandonata.
Il tutore può essere rimosso solo durante gli esercizi. Il proprio fisioterapista insegnerà come fare.
Un fisioterapista prima della dimissione provvede ad insegnare al paziente gli esercizi da svolgere a casa e prima della dimissione vengono forniti inoltre dei consigli per la convalescenza.
L’assenza dal lavoro dipende dal tipo di lavoro, comunque di solito dura 4-6 settimane.
LE FERITE CHIRURGICHE
L’artroscopia è eseguita attraverso 2 o 3 incisioni di 5 mm. Non ci sono punti di sutura o solo dei punti eseguiti con fili riassorbibili e dei cerotti medicati. Le ferite devono essere mantenute pulite e asciutte fino a guarigione (7-10 giorni).
INTERVENTO A CIELO APERTO
L’incisione viene effettuata nella parte anteriore della spalla, seguendo la piega naturale della cute. I punti sono riassorbibili e la ferita deve essere mantenuta asciutta e pulita fino a cicatrizzazione.
SPORT E HOBBY
Il proprio chirurgo o fisioterapista avvisano quando è possibile riprendere con le attività sportive. In ogni caso e' sconsigliato partecipare a sport di contatto per circa 6 mesi.
COMPLICANZE
Possono essere: di carattere anestesiologico, infezioni, lesioni vascolonervose periferiche, una possibile ulteriore lussazione (meno del 5% in media), il prolungato dolore e/o rigidità, la necessità di ripetere la procedura.
In caso di ulteriori informazioni si prega di rivolgersi al proprio medico prima dell’intervento.
ESERCIZI
La spalla deve rimanere immobilizzata in un apposito tutore con fascia intorno al corpo per 4 settimane. Al primo appuntamento di controllo viene rimossa la fascia.
Inizialmente si eseguono solo gli esercizi per la mobilità del polso della mano e del gomito.
Il paziente sarà capace di eseguire questi esercizi prima di essere dimesso (controllare con il fisioterapista l’esecuzione corretta).
- Con l’arto nel tutore muovere la mano su e giù e stringere il pugno ripetutamente,
- Con l’arto fuori dal tutore estendere e flettere il gomito
- Con l’arto nel tutore, pronosupinare la mano
- Con l’arto nel tutore portare le spalle verso l’alto ed eseguire dei movimenti circolari in avanti e indietro.
Proseguire con gli esercizi fino a nuove indicazioni del proprio fisioterapista. Un programa di fisioterapia e' disponibile e viene fornito per pazienti che vengono seguiti presso altri centri che non siano sede della Reading Shoulder Unit.
In caso di ulteriori informazioni si prega di chiedere al prorpio chrirurgo prima dell’intervento chirurgico.