Fisioterapia per la Spalla ed il Gomito
La fisioterapia della spalla e del gomito è un passaggio fondamentale della strada per la guarigione di queste importanti articolazioni.
Sia che faccia parte di un trattamento conservativo, sia che rappresenti il passo successivo ad un intervento chirurgico la riabilitazione permette di lavorare passivamente ed attivamente sul recupero della mobilità, postura ed equilibrio muscolare, secondo schemi accurati, che vengono estratti da protocolli internazionali e seguiti da personale esperto.
Di seguito vengono proposti i programmi riabilitativi più comuni, seguiti da alcuni video utili per la dimostrazione pratica dello svolgimento dell'esercizio.
È importante che il paziente esegua solo gli esercizi approvati o suggeriti dal chirurgo o dal fisioterapista.
Links per i programmi riabilitativi più comuni:
Spalla:
- Artroscopia di spalla
- Capsulite adesiva
- Conflitto sottoacromiale/artrosi dell'articolazione acromioclaveare
- Riabilitazione della lesione minima della cuffia dei rotatori
- Riabilitazione della lesione media della cuffia dei rotatori
- Riabilitazione della lesione grave della cuffia dei rotatori
- Manipolazione sotto anestesia
- Instabilità di spalla
- Protesi di spalla per artrosi/artrite
Gomito:
- Epicondilite, gomito del tennista
- Instabilità di gomito
- Gomito operato/post traumatico
Di seguito il Paziente può trovare video utili per la riabilitazione della spalla:
- 1 Postura
Allungarsi dirigendo la testa e la colonna vertebrale verso il soffitto, contraendo i muscoli trapezi inferiori.
Mantenendo la postura rimbalzare dolcemente sul posto.
Spostare le scapole in basso contraendo i fasci muscolari del trapezio inferiore, evidenziati e stimolati dal terapeuta. Per progredire, sollevare le braccia mantenendole verso l'alto come mostrato nel video, aggiungendo la rotazione esterna del braccio nella fase finale.
- 2 Stabilizzazione della scapola
In posizione carponi mettere le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Tenere il mento e la schiena diritta durante gli esercizi.
Inizialmente trasferire il peso da un lato all'altro del corpo e poi progredire sollevando un braccio o una gamba o entrambi in combinazione.
Mantenendo il corpo verticale, stabilizzare la scapola e muoversi lentamente verso la palla, dopo averla raggiunta eseguire una pausa mantenendo la muscolatura contratta e poi tornare indietro controllando il movimento.
- 3 Tutore
Sedersi mantenendo una buona postura sollevando la testa verso il soffitto. Ruotare la testa a destra e a sinistra. Si possono anche alzare le spalle ritmicamente eseguendo piccoli cerchi nello spazio.
Tendere la mano e fare un pugno. Spostare il polso in avanti e indietro. Ruotare l'avambraccio verso il soffitto e verso il basso, si può usare l'altro braccio per aiutarsi, se necessario.
Rilasciare l'avambraccio dal tutore e consentire al gomito di raddrizzarsi mantendo la mano rivolta in avanti. Si può usare l'altro braccio per aiutarsi, se necessario, e quindi ripetere.
Mantenere le spalle più rilassate possibile, mantendo un peso leggero nella mano permettere al braccio di oscillare delicatamente. Questo è un esercizio passivo che non coinvolge l'utilizzo dei muscoli della spalla.
- 4 Stretching autonomo APROM
Mettendo le mani su una superficie livellata con le braccia parallele ai fianchi, lentamente indietreggiare con i piedi spostandosi indietro fino a sentire che la spalla entra in tensione senza generare dolore. Il peso del corpo deve rimanere sulle gambe, non deve appoggiarsi al piano attraverso la spalla
Afferrare il polso, portando il braccio affetto sopra la testa. Mantenere in posizione per un periodo di 25-30 secondi e poi riportarlo in basso. Mantenere il braccio interessato il più rilassato possibile per tutto il movimento.
Prendere il braccio per il polso, aiutando il braccio affetto con quello integro.
Mettere le mani dietro la testa. Rilassare i muscoli delle spalle in modo che i gomiti per il loro peso si spostino gradualmente indietro in una posizione come se si prendesse il sole. Mantenere la posizione per 25-30 secondi e poi riportare le braccia in posizione di partenza. Assicurarsi di sostenere il braccio colpito quando lo si riporta sull'addome.
Successivamente si possono incrociare le dita delle mani in modo che in forma assistita, le mani possano essere spostate indietro oltre la testa.
Con un bastone sul petto, stendere le braccia e poi lentamente portare le braccia sopra la testa. Al termine riportare il bastone al petto.
Seduti od in paosizione eretta, mantenendo una buona postura, utilizzare un puleggia per elevare oltre la testa il braccio fino a quando esso non opponga troppa resistenza, mantenere per 25-30 secondi e poi ripetere.
Mantenendosi in posizione eretta spingere lentamente il braccio di lato. Assicurarsi di non alzare la spalla durante il movimento, trascinandola verso l'orecchio.
Spingendo il braccio in rotazione esterna, premere delicatamente un asciugamano inserito nell'ascella contro il lato del busto per isolare il movimento. Tenere tale posizione per un minimo di 5 secondi.
Con un bastone posizionato dietro la schiena, tirare delicatamente il braccio verso il centro della colonna vertebrale, mantenere la posizione e poi rilassarlo riportandolo in posizione iniziale.
- 5 Stretching autonomo Dott. Liotard
Appoggiandosi allo schienale della sedia o distesi su un letto in posizione supina, incrociare le dita e portare le braccia sopra la testa, mantenere la posizione per 25-30 secondi e poi tornare alla posizione di partenza.
Portare le mani dietro la testa e rilasciare i muscoli delle spalla in modo che il peso del braccio porti i gomiti indietro, mantenere la posizione per 25-30 secondi e poi riportare le braccia alla posizione di partenza.
Infine portare le braccia sopra la testa ruotando i palmi verso il soffitto durante il movimento, mantenere la posizione per 25-30 secondi e poi riportare le braccia nella posione iniziale.
Portare il braccio a 90 gradi, abbassare il gomito leggermente e poi portare il braccio all'interno incrociando il torace vincendo la resistenza opposta, senza generare dolore. Mantenere la posizione per 25-30 secondi.
- 6 Rinforzo del deltoide
In posizione supina, afferrare il polso con l'altra mano per aiutarlo a raggiungere la posizione verticale mantenendolo in questa posizione per 10-15 secondi. Riportare il braccio in basso aiutandosi con l'altra mano se necessario. Quando si riesce a sollevare il braccio indipendentemente senza l'aiuto dell'altro braccio, introdurre dei piccoli movimenti ad arco, assicurando un movimento fluido continuo in linea con il corpo. Continuare fino a quando l'arto non si stanca.
Per progredire aumentare la dimensione dell'arco fino ad ottenere una gamma completa di movimento controllato.
Successivamente alla prima fase aggiungere un piccolo peso all'esercizio aumentando i gradi di movimento dell'arco. Proseguire per 5 minuti o fino a quando il braccio non si stanca.
Infine per completare l'esercizio, aumentare gradualmente l'inclinazione del corpo fino a raggiungere una posizione semiseduta, aumentando la dimensione dell'arco di movimento inizialmente e aggiungendo successivamente dei pesi.
- 7 Rinforzo
In posizione prona sostenere la parte superiore del braccio, mantenendo il gomito a 90 gradi ruotare l'avambraccio fino a portarlo in linea con il corpo con un supporto sottostante. Questo esercizio può essere eseguito senza il supporto (asciugamano) nelle fasi successive.
Tenendo il gomito a 90 gradi ruotare l'avambraccio verso il grembo e ritornare in posizione iniziale eseguendo un movimento di rotazione della spalla. Questo può essere eseguito posizionando il gomito su un libro o uno spessore nelle fasi successive.
Posizionare le scapole aderenti al torace, tenendo i gomiti aderenti al corpo. Tirare lentamente una banda elastica verso l'esterno senza ruotare l'avambraccio e tornare alla posizione di partenza.
Lentamente tirare la banda elastica verso l'esterno, ruotando il braccio durante il movimento, come se si estraesse una spada dal suo fodero.
Sollevare il braccio incrociando il corpo, ruotando il braccio durante questo movimento e lentamente ritornare in posizione iniziale.
- 8 Facilitazione scapolare
Congiungendo bene le mani tirare un piccolo asciugamano portando le braccia verso l'alto aderenti al petto, durante il movimento è opportuno portare le scapole ben aderenti al torace, indietro e continuare a tirare l'asciugamano sollevando le braccia fin sopra la testa. Tornare alla posizione di partenza e ripetere aumentando gradualmente il numero di ripetizioni e di serie.
Successivamente tirando il piccolo asciugamano verso l'esterno lentamente muovere le braccia dal basso verso l'alto fin sopra la testa tenendo i gomiti dritti durante tutto l'arco di movimento.Tornare alla posizione di partenza e ripetere aumentando gradualmente il numero di ripetizioni e di serie.
Premere il dorso della mano contro il muro od una superficie liscia elevando gradualmente il braccio affetto. Questo movimento può essere combinato con un movimento della gamba opposta che si muove indietro. Quando l'esercizio diventa facile, a poco a poco ruotare il corpo lontano dal muro 30/60/90 gradi per raggiungere la posizione di completa abduzione.
- 9 Propriocezione
Posizionare le scapole indietro ed aderenti al torace, lentamente elevare il braccio, "spolverando" il muro. Eseguire una pausa nel movimento e poi riprendere controllando il movimento verso il basso, ripetere numerose volte introducendo movimenti circolari.
Spostare la palla svizzera intorno al muro con entrambe le mani. Aggiungere di mettere un passo durante l'esercizio per aumentare la difficoltà. Infine completare gli esercizi con un solo braccio.
- 10 Stretching avanzato
Per aumentare il grado di stretching spostare delicatamente il braccio dalla schiena, fermandosi quando viene incontrata resistenza o dolore e mantenere la posizione per 25-30 secondi.
Giacendo sul lato affetto, con il braccio e il gomito a 90 gradi, spingere delicatamente l'avambraccio verso il basso per 25-30 secondi fino a quando si incontra resistenza o dolore, rilassare e ripetere.
Sollevare il braccio a 90 gradi, abbassare leggermente l'avambraccio e poi spostare il braccio incrociando il corpo fino ad incontrare resistenza o fino alla comparsa di dolore.
Posizionare una mano sul battente di una porta con il gomito a 90 gradi. Fissare il gomito contro il vostro corpo con l'altra mano. Ruotare delicatamente il corpo lontano dal braccio fino a sentire resistenza e dolore, mantenere la posizione per 25-30 secondi e poi ripetere.
Con la spalla e il gomito a 90 gradi, bloccare l'avambraccio nel battente della porta e gradualmente ruotare il corpo aumentando la rotazione esterna e l'abduzione della spalla. Il video mostra anche una visuale posteriore dell'esercizio.